Parliamo di STRESS: una parola diventata sempre di più largo uso nel nostro vocabolario e che può essere considerato un argomento trasversale che tocca in modi diversi un numero sempre più crescente di persone.
Credo che tutti abbiamo un’idea di cosa sia lo stress e di come esso possa influire in maniera negativa sulla nostra vita.
Tuttavia ecco uno schema pratico che suddivide i sintomi ad esso riconducibili in 4 grandi aree funzionali:
- Area organica:
- tensioni muscolari
- mal di testa
- tachicardia, extrasistole
- mancanza o riduzione dell’appetito o al contrario aumento del senso di fame
- mancanza o riduzione significativa del desiderio sessuale
- senso di affaticamento
- disturbi gastrici
- disturbi del sonno
- irrequietezza motoria
- Area emotiva:
- riduzione della capacità di gestire ansia e preoccupazioni
- senso di inutilità
- vissuti di tristezza, rabbia, depressione o disperazione
- senso di oppressione
- senso di impotenza
- peggioramento di tratti caratteriali difensivi preesistenti
- senso di inadeguatezza, peggioramento dell’autostima
- irritabilità
- Area cognitiva:
- riduzione della capacità di attenzione e concentrazione
- indebolimento delle capacità di organizzazione e programmazione
- riduzione della memoria a breve e a lungo termine
- abbassamento del livello di creatività
- processi mentali confusi
- costante preoccupazione
- distraibilità
- rallentamento nella velocità di reazione o ipecompensazione al rallentamento con conseguente modalità di risposta accelerata
- perdita di lucidità e obiettività nel pensiero
- Area comportamentale:
- riduzione significativa o fluttuazione dei livelli di energia
- difficoltà nelle relazioni sociali
- peggioramento di problematiche comportamentali già esistenti
- comportamenti bizzarri
- abuso di sostanze (alcool, nicotina, thè, caffè, psicofarmaci o sostanze illegali)
- evitamento delle responsabilità
- minacce di suicidio
- difficoltà nel controllo della rabbia o dell’aggressività
- notevole riduzione della capacità di portare a termine un compito
E’ importante dare un nome a quello che ci succede: solo così potremo delineare con maggior facilità la direzione in cui andare per ristabilire un livello di equilibrio sufficientemente buono.
Il ciclo di 12 incontri per la riduzione e la gestione dello stress può essere personalizzato in riferimento alle problematiche specifiche di cui soffre la persona.